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5 cose da sapere quando scegli la lavatrice

La lavatrice è considerata un elettrodomestico d'obbligo, proprio perchè risulta strettamente correlata alla vita domestica.
Si può tranquillamente affermare che essa sia nata per far risparmiare del tempo prezioso alle casalinghe, uomini single o chi in generale si occupa della cura dei propri abiti.
Questo fantastico elettrodomestico è in grado di lavare, smacchiare, strizzare ogni tipologia di capo, al fine di ottenere un risultato soddisfacente. É chiaro che, in base alla tipologia dell'indumento, nonchè materiale e colore, si dovrà selezionare uno specifico programma.
In commercio sono presenti molteplici modelli di lavatrice e non è facile scegliere il modello adatto, soprattutto se non si è profondi conoscitori dell'argomento.
Tale articolo vuole essere una guida, al fine di fornire tutte le informazioni necessarie per comprendere quale lavatrice comprare.

 

Le caratteristiche principali

Se si ha intenzione di acquistare questo elettrodomestico, bisogna informarsi prima di tutto sulle sue caratteristiche principali. A tal proposito è doveroso spiegare brevemente il funzionamento di una lavatrice: essa utilizza acqua, nella maggior parte dei casi, unita a detergenti, ammorbidenti e smacchianti.
La tecnica conosciuta è quella dell'ammollo ma ciò non toglie che si possa optare anche per ulteriori tecniche più moderne, come ad esempio il lavaggio a pioggia, o lavaggio a ricircolo RWS.
Le fasi di lavaggio di una lavatrice possono variare in base ai modelli ed ai programmi impostati ma sostanzialmente sono:

  • prelavaggio
  • riscaldamento
  • lavaggio
  • risciaquo
  • centifruga.

 

I vari modelli

Un'altra caratteristica da tenere in considerazione è la capacità di carico di una lavatrice.
A tal proposito vi è l'imbarazzo della scelta, in quanto è possibile spaziare da lavatrici molto piccole a quelle di dimensioni più grandi. La scelta dipende sostanzialmente dalle necessità dell'acquirente o dal numero dei componenti familiari.
Solitamente, la scelta ricade su una lavatrice che abbia almeno una portata di 8 kg, in modo da poter lavare un quantitativo soddisfacente di capi. Ma se se desidera comperare un elettrodomestico al fine di lavare piumoni e quant'altro, è consigliabile acquistare un modello che abbia una capacità maggiore.
Tutti sono a conoscenza del fatto che le lavatrici possono avere l'apertura della carica in alto o frontale. Non vi è una sostanziale differenza tra le due scelte, più che altro si parla di una questione di comodità. In base al posizionamento di tale elettrodomestico all'interno dell'abitazione e allo spazio che si ha a disposizione, si potrà optare per il modello che genera un minore ingombro.
Un aspetto da non sottovalutare sul funzionamento della lavatrice riguarda la centifruga.
Essa rappresenta la fase successiva al risciacquo che consente di far girare velocemente il cestello in cui è contenuto il bucato. Può essere attivata automaticamente dai vari programmi oppure manualmente. Ciò che bisogna ricordare è che alcuni capi non hanno bisogno di tale passaggio, come ad esempio la lana, in quanto quest'ultima rischierebbe di infeltrirsi.
É doveroso ricordare che la centifruga, in generale, non dovrebbe mai essere superiore ai 1000 giri, proprio per evitare di stropicciare in modo esagerato i capi e quindi poterli rovinare.
Un ulteriore aspetto da considerare riguarda le temperature: affinchè si possa parlare di un elettrodomestico soddisfacente, è necessario che esso abbia vari programmi con le relative temperature. Bisogna diffidare da quei modelli che magari presentano un prezzo vantaggioso ma hanno come optional il lavaggio esclusivo a 60°- 90°.

 

L'importanza della classe energetica

Infine, un elemento che richiede attenzione nell'acquisto di una lavatrice è proprio la classe energetica. Per legge, ogni modello deve presentare all'acquirente il tipo di efficienza energetica, un parametro che si ottiene andando a valutare diversi fattori.
La classe di riferimento per determinare l'efficienza dell'elettrodomestico in questione va da G ( lettera che indica il valore più basso) alla A ( lettera che indica il valore più alto).
Di recente, sono subentrate modelli di lavatrici aventi una classe energetica: A+, A++, A+++.
Si può ben intendere come una lavatrice qualificata debba appartenere ad una delle classi superiori alla A, in modo da poter valutare il consumo energetico per ogni lavaggio.
Oggi è possibile scegliere il modello giusto anche in base ad ulteriori valori, come ad esempio il consumo annuo di acqua e di energia elettrica.

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