Napoleone, che era natio della Corsica, era solito affermare che avrebbe potuto riconoscere la propria isola anche bendato, soltanto sentendone il profumo dell'aria. Ebbene, dietro questa affermazione c'è molta verità, perché ancora oggi gli odori tipici della macchia mediterranea sono uno dei segni distintivi di quest'isola che si trova a nord della Sardegna e che ha avuto una storia decisamente travagliata anche in tempi storicamente recenti, con le forti spinte indipendentiste ed autonomiste che hanno rappresentato la storia dell'isola. Ma cosa fare e cosa vedere nel corso di una vacanza in Corsica? In realtà i luoghi da vedere sono davvero tanti e fare una selezione è davvero difficile.
Una vacanza in Corsica
Un viaggio alla scoperta della Corsica potrebbe iniziare senza dubbio da Calvi, una piccola località che si trova nella parte nord-occidentale della Corsica e che secondo alcune fonti storiche non confermate sarebbe stato il luogo di nascita di Cristoforo Colombo. Al di là di questa notizia storica che non trova conferme, quella che appare palese è che questo paesino di 5000 anime ha subito l'influenza della repubblica marinara di Genova e questo è testimoniato ad esempio dalla cittadella fortificata he si trova sulla rocca del paese. Forse non tutti sanno che la Corsica è stata a lungo un possedimento genovese e che venne ceduta alla Francia nel 1769. Tra i luoghi da vedere in questa piccola cittadina ci sono senza dubbio quella che per alcuni è la casa natale di Cristoforo Colombo e la Cattedrale di San Giovanni Battista, anche se va trovato ovviamente del tempo per ammirare anche le spiagge locali. Uno dei modi più economici per raggiungere l'isola è quello del traghetto per la Corsica: approfittando delle offerte online delle principali compagnie di navigazione si può infatti risparmiare molto sul viaggio.
La Corsica ha molto da offrire anche da un punto di vista naturalistico e a questo proposito basta recarsi presso il Desert des Agriates per capirlo: si tratta di una zona molto importante ed affascinante da un punto di vista naturalistico, dove si possono ammirare alcune tra le spiagge più belle di tutta l'isola, come quelle di Saleccia e di Loto.
Proseguendo nel tour alla scoperta della Corsica, una cosa da fare assolutamente consiste nel vedere Porto, dove si trova il golfo che porta lo stesso nome di questo paesino e che è considerato, giustamente, il suo fiore all'occhiello. Da qui si possono fare delle avventurose escursioni in barca, tra cui ad esempio quella con cui si può giungere alle Calanche di Piana. Qui la natura ha davvero qualcosa di magico e bisogna trovare assolutamente il tempo per compiere una escursione che consente di venire a stretto contatto con una natura ancora incontaminata. Ovviamente nel corso di un viaggio in Corsica va visitata anche Ajaccio, che è la città più grande ed amministrativamente importante dell'isola. Qui nacque Napoleone, il che è una delle cause della sua fama da un punto di vista turistico. Molto interessante è la casa-museo dedicata a Napoleone e ai suoi discendenti e stesso discorso si può fare non solo per il centro storico, ma anche per le bellezze naturali che la città offre, come ad esempio il Sentier des Cretes, meta perfetta per chi è appassionato di escursioni. E a proposito di natura, uno dei punti di forza della Corsica è la sua grande varietà da un punto di vista paesaggistico: sbaglia infatti chi pensa che quest'isola sia, sotto questo punto di vista, soltanto mare. Un esempio di quanto appena detto è dato dal famosissimo GR0, che è un itinerario affascinante e complesso per quanti amano il trekking e assolutamente da affrontare se se ne ha possibilità. Questo sentiero si sviluppa lungo 200 km che ovviamente non è possibile fare tutti a meno che non si abbia molto tempo a disposizione e non si sia ottimamente allenati, ma rimane comunque, anche se fatto solo in parte, una bella esperienza da compiere. Inoltre lungo il percorso si possono ammirare alcune splendide cascate, come ad esempio quella di Anglais.
La Corsica è una terra dalla storia tumultuosa. Una testimonianza di quest'ultimo aspetto è data dal paesino di Corte, che è passato alla storia perché da qui partì la resistenza contro i genovesi, che alla fine portò al loro allontanamento dall'isola, la quale però cadde presto sotto il dominio francese. E parlando di storia, va visitato assolutamente il paesino di Bonifacio, che è la realtà più a sud di tutta l'isola. Questa località è affascinante anche per le costruzioni risalenti all'epoca della dominazione genovese, che le donano una bellezza decisamente fuori dal tempo. Per chi ama i musei, una tappa obbligata è Aleria, la quale si trova nella zona est dell'isola e che ospita il Museo Archeologico, oltre ad essere esso stesso una sorta di polo museale a cielo aperto, visto che qui si vedono davvero i segni dei vari periodi storici attraversati dall'isola, a partire dalla colonizzazione greca nel 6°secolo a.C. Infine, prima di tornare a casa, vale la pena visitare Bastia, realtà industriale, ma che ha molto da offrire anche culturalmente: basti pensare ad esempio alle chiese barocche disseminate per la città.