La scelta di un servizio di hosting può risultare abbastanza ardua se non si hanno in mente alcune caratteristiche e peculiarità specifiche, nonché esigenze personali. Tra i migliori servizi che si possono trovare in rete attualmente troviamo senza dubbio Siteground e Bluehost. Si tratta probabilmente dei due servizi di hosting più diffusi attualmente e che vengono considerati i più affidabili.
In linea di massima stiamo parlando di due servizi che offrono una serie di vantaggi notevoli. Per quanto riguarda Bluehost, questo gestisce circa 2 milioni di siti web nel mondo; nel secondo caso, Siteground è ormai popolarissimo specie perché offre una scelta di plug-in senza precedenti, anche alcuni nomi dominio gratuiti.
Panoramica Siteground
Sicuramente Siteground (come confermato dal team di IlMarketer.com), è tra i migliori hosting in assoluto. Nato nel 2004, Siteground è stato fondato da un gruppo di amici del college che l’ha portato nel 2015 ad affermarsi come un punto di riferimento per quanto riguarda i servizi di web hosting. Sei anni fa era considerato già un servizio di livello, con oltre 500 mila siti web in tutto il mondo, ma è stato nel 2016, grazie a WordPress, che è entrato nell’Olimpo.
Difatti è stato incluso nei servizi di hosting web affidabili e ciò ne ha accresciuto la popolarità a dismisura. In poco più di tre anni ha raggiunto oltre 2 milioni di domini ospitati. Oggi come oggi, oltre l’80% dei siti gestiti da Siteground è basato su WordPress.
Ma oltre a questo, il servizio offre anche un hosting cloud separato. Con l’acquisto di un piano hosting cloud si ottiene la possibilità di sfruttare diverse risorse allo stesso tempo: ciò garantirà senza dubbio una dinamicità unica.
Panoramica Bluehost
Passiamo, invece, ad analizzare le qualità di Bluehost. Questo ha raggiunto la notorietà tra gli anni che vanno dal 2003 al 2010. È rientrato nel gruppo EIG, il quale gestisce diversi servizi di hosting. Attualmente può contare su una reputazione ben solida, nonostante qualche problema in passato che l’ha visto protagonista: senza dubbio, l’errore di rete di qualche anno fa ne ha un po’ minato la credibilità.
Ma ciò non significa che ci troviamo difronte ad un servizio di livello. Negli ultimi tempi, Bluehost, ha migliorato notevolmente le funzionalità disponibili e da quel lontano 2013 le cose sono cambiate in meglio. Ciò ha permesso di affermarsi come servizio di hosting web di alto livello.
Sono diversi i servizi disponibili, in base alle esigenze e ai vari pacchetti.
Giudizio finale
Siteground e Bluehost hanno una storia abbastanza simile, in particolar modo per quanto riguarda il momento della loro nascita. Oggi come oggi offrono die pacchetti di hosting molto simili. Di fondo, vengono offerti servizi di hosting WordPress personalizzati, ma non solo. Le soluzioni offerte sono flessibili e interessanti, e consentono di gestire diverse applicazioni per e-commerce.
Entrambi sono dotati di un hosting per rivenditori, con delle funzionalità di hosting dedicato. Vediamo nel dettaglio alcune delle caratteristiche peculiari di entrambi i servizi.
Siteground:
- istallazione e migrazione gratis del sito;
- archiviazione SSD;
- trasferimento dati illimitato, sia database che e-mail;
- Hosting WordPress gestito;
- certificato SSL libero;
- protezione firewall e DDOS;
- backup gratuito del sito;
- garanzia rimborso;
- supporto h24.
Bluehost:
- CDN gratis;
- un anno di utilizzo gratis del dominio;
- larghezza banda e spazio su disco illimitati;
- certificato SSL libero;
- 30 giorni di garanzia rimborso.
Quello che possiamo dire è che una scelta potrà essere dettata dalle esigenze personali. Senza dubbio può influire in questa la facilità di utilizzo di un servizio di questo tipo. Siteground, per esempio, è dotato di un pannello personalizzato molto più intuitivo e potente.
È sicuramente anche più chiaro da leggere e più facile da consultare. Con Bluehost si rischia di impiegare più tempo per abituarsi alla grafica e al cPanel. Oltre a ciò, Siteground offre la possibilità di inserire il nome del dominio in piena libertà e con uno dei prefissi standard che si vuol scegliere.
Se si è proprietari di un sito web, si potrebbe spostare il tutto in maniera completamente gratuita: la migrazione è infatti totalmente free. A parte ciò, la dashboard è dotata di una grafica e di un layout molto pulito e minimalista. Infine si possono sfruttare anche degli auto installatori CMS.