Come ogni anno con l'arrivo dela bella stagione torna il rito della tintarella e il piacere di stare al sole. Ma per godersi il piacere di una abbronzatura estiva senza correre rischi per la salute è necessario prendere alcune precauzioni che ci aiuteranno anche a mantenere un colore luminoso e naturale più a lungo.
Vediamo insieme quali accorgimenti seguire per una abbronzatura priva di rischi.
1. Niente fretta: affinché l’abbronzatura sia sicura e duratura nel tempo dobbiamo dare tempo all’organismo di produrre la melanina, il pigmento che sta alla base del meccanismo che ci porta ad avere una pelle più scura dopo esserci esposti al sole. Per questo motivo le prime esposizioni devono essere brevi e sopratutto devono evitare le ore più calde della giornata, ossia quelle in cui l’intensità dei raggi del sole è maggiore e causa più danni.
2. Usa sempre la protezione solare: non è vero infatti che con la protezione solare ci si abbronza di meno. Anzi possiamo dire che è proprio il contrario! La protezione solare infatti non impedisce lo sviluppo di melanina, ma ci protegge dalle scottature, determinando quindi una abbronzatura vera e senza rossori. Come suggerisce il sito https://ultrabronze.eu, applicando la protezione solare avremo una pelle sana la cui abbronzatura durerà più a lungo, eviteremo di spellarci a fine vacanza e saremo protetti dal rischio di danneggiare la nostra pelle. Il livello di protezione da adottare cambia in base al fototipo della persona, tuttavia per le prime esposizioni sarebbe meglio utilizzare a prescindere una protezione 50, in grado di difendere anche le pelli più scure dando loro il tempo di adattarsi alla luce solare. Le pelli più chiare devo utilizzare ancora più cautela invece, utilizzando oltre alla protezione anche indumenti protettivi come cappello e maglietta.
3. Mai tra le 11 e le 16: le ore più calde sono anche quelle in cui l’intensità dei raggi UV è maggiore, ed è per questo motivo che è meglio evitare di esporsi al sole in questo momento della giornata. Questo tipo di radiazioni luminose infatti è in grado di superare la barriera protettiva data dalla melanina penetrando in profondità, dove le cellule sono più indifese e subiscono facilmente danni. In questo modo non andremo a sviluppare una abbronzatura più intensa ma solo fastidiose ustioni superficiali che a lungo andare possono trasformarsi in seri problemi di salute.
4. Butta le vecchie creme: utilizzare i solari dell’anno precedente potrebbe sembrare un buon modo per risparmiare sulla vacanza, eppure questo comportamento nasconde un serio pericolo. Tutti i solari infatti sono soggetti a degradazione, e difficilmente un anno dopo l’apertura saranno in grado di fornire adeguata protezione. In questo modo andremo ad applicare una crema vecchia che non ci protegge e che può anzi determinare la comparsa di dermatiti e allergie. Molto meglio quindi acquistare una crema nuova e con un adeguato livello di protezione, applicarla almeno 15 minuti prima dell’esposizione al sole e ripetere quella applicazione ogni due ore prestando attenzione ad utilizzarne una dose adeguata.
5. Non lasciarti illudere dalle nuvole: i raggi solari infatti possono attraversare le nuvole che in nessun modo possono fungere da scudo protettivo. Se il cielo è nuvoloso probabilmente la nostra abbronzatura sarà minore ma il rischio di ustionarsi no.
Seguendo queste semplici regole potrete proteggere la vostra pelle dall'invecchiamento precoce e dalle ustioni, assicurandovi una abbronzatura duratura ed uniforme.