piccoli prestiti personali

Piccoli prestiti personali: come funzionano e dove richiederli?

Sei alla ricerca di piccoli prestiti per risolvere un’emergenza immediata? Allora, sei giunto nel posto giusto! In questa guida andiamo infatti a vedere cosa sono i piccoli prestiti, quando si possono richiedere e chi li eroga.

Prima di partire con la nostra guida però andiamo a chiarire un punto, i piccoli prestiti non sono finalizzati, quindi al momento della richiesta non avrai bisogno di dichiarare il motivo per il quale ti serve maggiore liquidità, ma basterà avere i requisiti necessari.

Ora che abbiamo chiarito questo punto andiamo a vedere come funzionano e le caratteristiche dei piccoli prestiti personali.

Piccoli prestiti: quali sono le principali tipologie

I piccoli prestiti prevedono una richiesta massima sino a 10 mila euro e possono essere ottenuti sia da coloro che hanno un contratto a tempo determinato (a patto che si estingua il finanziamento prima del termine del contratto) sia a tempo indeterminato.

Inoltre, alcune forme di prestiti con un piccolo importo si possono richiedere anche in caso si sia protestati.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono le principali tipologie di piccoli prestiti:

  1. Cessione del quinto dello stipendio o pensione: questa forma di prestito può essere richiesta dai pensionati e dai dipendenti pubblici e privati (inoltre è accessibile anche a coloro che sono protestati)
  2. Carte di credito revolving: le carte revolving permettono di ottenere un miniprestito sino a circa 5 mila euro, da poter restituire poi a rate. Le rate, nella maggior parte dei casi, possono essere al massimo 48.
  3. Piccoli prestiti Inps: i mini prestiti dell’Inps sono destinati ai pensionati e ai dipendenti pubblici o statali. La durata massima del prestito è di 48 mesi.
  4. Prestiti personali piccoli: questi sono prestiti personali richiedibili dai lavoratori autonomi, dipendenti pubblici e privati, e dai pensionati, con un importo da un minimo di 1000 euro sino a un massimo di 10 mila euro.

Requisiti per i piccoli prestiti

Quando si effettua la richiesta di un piccolo prestito, i requisiti dipendono dalla banca o finanziaria alla quale ci si rivolge. Nonostante ciò è possibile individuare alcuni requisiti comuni richiesti da tutti gli enti finanziari.

Questi sono:

  • Un’età compresa tra i 18 e i 75 anni (solo alcune finanziarie concedono l’accesso agli ultraottantenni)
  • Residenza nel territorio italiano
  • Reddito dimostrabile (contratto a tempo determinato o indeterminato, oppure UNICO redditi per gli autonomi, liberi professionisti, commercianti)
  • Titolarità di un conto corrente bancario (sia per i prestiti con carta revolving, sia per i prestiti personali, non è necessario per la cessione del quinto)

Piccoli prestiti Inps: a chi spettano e quali sono le caratteristiche

Tra i piccoli prestiti, un approfondimento va fatto su quelli erogati dall’Inps. Questa tipologia di finanziamento può essere richiesta da:

  • Dipendenti pubblici
  • Dipendenti privati
  • Pensionati del settore pubblico o statale iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali

Tutti coloro che hanno i requisiti per accedere ai mini prestiti Inps, possono richiedere importi pari a una singola mensilità dello stipendio o della pensione da rimborsare poi in 12, 24, 34 o 48 rate.

I piccoli prestiti possono essere richiesti anche in doppia mensilità, sino a un massimo di 8 a patto che il richiedente non abbia altre trattenute sullo stipendio o sulla pensione.

Il minimo che puoi richiedere è pari al tuo stipendio o alla pensione mensile mentre il massimo è pari a 8 volte quest’importo. Dunque, se per esempio lo stipendio è di 1200 euro (questo è l’importo minimo) mentre il massimo sarà 9.600 euro.

Piccoli prestiti: dove richiederli

Se sei alla ricerca di un piccolo prestito, puoi effettuare la richiesta presso tutte le principali banche nazionali che si trovano sul tuo territorio. Se invece preferisci riferirti a una finanziaria puoi scegliere tra:

  • Findomestic: che ti permette di effettuare la richiesta di piccoli prestiti online, direttamente dalla sua piattaforma web.
  • Agos Ducato: anche questa finanziaria di permette di fare la domanda e anche la simulazione del prestito, direttamente online. Inoltre, tra i suoi prodotti oltre ai prestiti personali e cessioni del quinto, trovi anche le carte di credito revolving di Agos.
  • Mini prestito Poste Italiane: permette di ottenere un prestito sino a un massimo di 3 mila euro da rimborsare in non più di 22 rate. Il prestito è accessibile a tutti i clienti Banco Posta.
  • Carta Revolving American Express: questa società finanziaria permette di ottenere una carta revolving sino a 5 mila euro, con la possibilità di restituire poi il prestito in piccole rate mensili sino a un massimo di 48 rate.
  • Carta Revolving Unicredit Flexia: questa carta di credito ti offre la possibilità di chiedere fino a 5 mila euro, da poter poi restituire a rate. Il costo annuale della carta è di 90 euro.
  • Banco Posta Più mini prestito: la carta revolving di poste italiane permette di ottenere sino a 3600 euro, anche in questo caso la restituzione può essere fatta in comode rate mensili.
  • Cofidis: per chi cerca un piccoli prestiti veloci, questa finanziaria francese può essere una soluzione, perché permette di ottenere sino a 5 mila euro, effettuando la richiesta online o mediante il suo call center, e ottenere una risposta in sole 24 ore.

Ora che sai quali sono le banche e finanziarie che ti permettono di richiedere un piccolo prestito, non ti resta che scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Se hai bisogno di maggiori informazioni, potresti provare a leggere le guide di Marco Germanò, sicuramente molto accurate ed in grado di rispondere a tutte le tue domande. Clicca qui per collegarti al suo portale e leggere i suoi articoli.

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