Chi ha trascorso una vacanza in barca lo sa: non esiste esperienza più rilassante che stare a contatto diretto con la natura e farsi cullare dalle onde del mare. Forse per questo sono sempre di più coloro che accarezzano il sogno di poter condurre un’imbarcazione.
In questa breve guida vogliamo fornire, agli amanti del mare che fossero interessati, tutte le informazioni relative alla patente nautica: le varie tipologie, come conseguirla, cosa studiare, i costi e in cosa consiste l’esame.
Patente nautica: quando è obbligatoria e quante categorie esistono
Esistono differenti categorie di patenti nautiche, a seconda del tipo di imbarcazione che si intende condurre e della distanza di navigazione dalla costa. Prima di analizzarle, nel dettaglio, è il caso di ricordare che esistono delle ipotesi in cui la patente nautica non è obbligatoria, ossia quando si naviga entro le 6 miglia dalla costa e sull’imbarcazione è installato un motore:
- con cilindrata inferiore a 750 cc (se a carburazione a due tempi) o a 1000 cc (se a carburazione a quattro tempi fuori bordo);
- con cilindrata inferiore a 2000 cc se diesel;
- con potenza inferiore a 30 kw o a 40,8 cv.
A prescindere dalla distanza dalla costa, la patente nautica è invece obbligatoria quando il motore dell’imbarcazione supera i limiti appena elencati e se si conduce una moto d’acqua o un’imbarcazione per praticare lo sci nautico.
Vediamo adesso le varie categorie di patenti che si classificano in:
- patente A, necessaria per condurre imbarcazioni e natanti di lunghezza non superiore a 24 metri entro e oltre le 12 miglia;
- patente B, richiesta invece per la conduzione di navi da diporto di lunghezza superiore a 24 metri;
- patente C che abilita alla direzione nautica. Questa patente permette di prendere tutte le decisioni relative al comando dell’imbarcazione anche se le operazioni manuali verranno compiute da terzi soggetti.
Patente nautica: quanto costa e come conseguirla
Molti si chiedono quanto costa la patente nautica. Rispondere a questa domanda non è semplice nel senso che il prezzo dipende da una serie di varianti, in primis il tipo di patente che si vuole conseguire e poi se ci si vuole preparare da privatista (protocollando direttamente l’istanza presso la motorizzazione civile o gli uffici marittimi della guardia costiera) o affidarsi a una scuola nautica. Questa seconda opzione, anche se più dispendiosa, è quella che sicuramente garantisce una preparazione adeguata. Tra le scuole nautiche presenti sul territorio nazionale, a cui potersi iscrivere per il conseguimento della patente, c’è Vivere la Vela, una realtà con sede a Milano che opera dal 1983 con più di 50 istruttori e due basi nautiche: al Marina di Fezzano, nel Golfo di La Spezia, e a Domaso, sul Lago di Como. Vivere la Vela oltre a essere una scuola di vela affiliata alla FIV e una scuola nautica autorizzata all’insegnamento della patente nautica e associata alla Confarca, offre il servizio di noleggio barche e organizza per i propri iscritti regate, crociere e tantissimi altri eventi.
Veniamo ora ai costi praticati da VLV.
Il prezzo per conseguire la patente entro le 12 miglia è di 580 euro + 30 euro per tessera VLV. Sono ricompresi nella cifra anzidetta le lezioni di pratica e teoria, il materiale didattico, l’assistenza il giorno dell’esame e il ritiro della patente. Ai circa 600 euro si devono poi aggiungere i costi per le tasse governative (circa 100 euro); la marca da bollo di 16 euro per il certificato medico e il noleggio della barca per il giorno dell’esame (circa 65 euro).
Per la patente oltre le 12 miglia il costo per il corso classico invece è di 760 euro + 30 euro per tessera VLV. Anche in questo caso si devono aggiungere i costi relativi a marca da bollo per il certificato medico, tasse governative e il noleggio della barca per il giorno dell’esame. In entrambi i casi la rinomata scuola nautica meneghina offre l’opportunità di ottenere delle formule personalizzate, adatte a chi lavora e ha poco tempo a disposizione.
Patente nautica: materie di studio, esame e corsi online
La patente nautica, a prescindere dalla categoria, si ottiene solo dopo aver superato l’esame che consta di parte teorica e parte pratica. La parte teorica prevede due prove differenti: una di carteggio e una relativa al superamento di quiz a risposta multipla. Le materie di studio sono il codice della navigazione, la teoria della nave, la sicurezza, il motore, la navigazione piana, la meteorologia, gli abbordi in mare e la circolazione nelle acque interne. Tra le due prove teoriche quella di carteggio è sicuramente quella più complessa in quanto il candidato deve dimostrare di saper risolvere problemi di navigazione, calcolare coordinate geografiche e il consumo del carburante, dimostrare di avere padronanza della materia. Nella parte pratica il candidato è invece chiamato a condurre l’imbarcazione e a dimostrare di saper compiere tutta una serie di manovre.
Visto la particolare situazione pandemica che stiamo vivendo Vivere la Vela ha pensato di venire incontro alle esigenze di tutti organizzando dei corsi online. Chi vuole conseguire la patente nautica oggi può farlo seguendo il corso online, basta avere un PC o altro dispositivo mobile e una buona connessione internet. A iscrizione avvenuta, si verrà contattati dalla segreteria di VLV per concordare la consegna di tutto il materiale didattico necessario (squadretta, compasso, esercitatore di carteggio e libro di testo).
Per ulteriori approfondimenti e informazioni vi consigliamo di visitare direttamente la pagina ufficiale di VLV.