Sono tantissimi gli italiani che ogni anno decidono di lavorare come frontalieri svizzeri e alloggiare direttamente lì. Una scelta che è dettata da diverse motivazioni, ovviamente principalmente economiche e legate a possibilità differenti rispetto all’Italia. La Svizzera è un Paese che offre tra le migliori vivibilità al mondo e soprattutto offre tantissime possibilità lavorative.
Basti pensare al fatto che si tratta di una nazione che non è stata toccata dalla crisi economica. Oltretutto, la stabilità politica fa sì che non si verifichino problematiche particolari come in altri Paesi in difficoltà. Tutto ciò e, come anticipato, una qualità della vita particolarmente alta, rendono la Svizzera una meta ambita da molti. Ma per trasferirsi in questo magnifico Paese è necessario tener presente alcune cose essenziali. Vediamo nel dettaglio.
Differenze nel sistema sanitario
Inutile dire quanto sia importante, quando ci si reca in un Paese differente, informarsi circa il sistema sanitario locale. In questo caso, parliamo di un sistema sanitario molto diverso da quello italiano, il quale è privato e necessita della stipula di assicurazioni precise. Nel dettaglio, è essenziale che si conosca la motivazione principale per cui si vuol soggiornare, questo perché influirà sul tipo di assicurazione da stipulare.
Per esempio, un soggiorno temporaneo può richiedere un’assicurazione con tessera europea (che consentirà di accedere alle cure mediche al costo uguale a quello degli altri Paesi europei). Ma il discorso è differente se si parla di residenti. I residenti, infatti, dovranno entrare a conoscenza della cassa malati , ovvero l’assicurazione malattia.
Non è altro che un’assicurazione che copre tutte le spese sanitarie necessarie. Si distingue in assicurazione LaMal, che è basilare e una LCA, complementare. A prescindere da tutto, se si sosta più di tre mesi in Svizzera, è necessario stipulare un’assicurazione di questo tipo. Ecco perché è necessario informarsi prima di viaggiare in Svizzera.
Alloggiare in Svizzera
Per trasferirsi in Svizzera, inoltre, ci sono una serie di altre informazioni fondamentali da conoscere. Per prima cosa il fatto che si dovrà richiedere alle autorità cantonali, che sono presenti nel comune dove si vuol acquistare un domicilio, il permesso di soggiorno di tipo B. Ha ben cinque anni di validità e viene rilasciato dal momento in cui si dimostra di essere in possesso di un contratto di lavoro o attività in proprio. Il permesso B è necessario per affittare e acquistare immobili in Svizzera.
Solo trascorsi i cinque anni si potrà rinnovare il permesso e ottenere il permesso C: permesso di domicilio. Con questo si potrà soggiornare in maniera illimitata e non vincolata. A prescindere da ciò, un cittadino UE che vuole comprare casa in Svizzera senza aver avviato attività lavorative può farlo con un permesso B senza attività, ma deve dimostrare di essere in possesso di mezzi finanziari adeguati, oltre che aver stipulato l’assicurazione sopracitata.
Tra gli altri documenti necessari per lavorare in Svizzera troviamo: passaporto o documento di identità in corso di validità. Se si viaggia in automobile o in moto, si dovrà anche presentare un libretto di circolazione in corso di validità e la patente di guida.