Il 26 Dicembre 2020 oltre cento giocatori di Fortnite si sono riuniti a Biarritz, la nota località balneare lungo le coste atlantiche della Francia, a poca distanza dal confine con la Spagna, per sfidarsi in una sala LAN.
Per chi non lo sapesse si tratta di uno spazio attrezzato per consentire a gruppi di computer di giocare in rete locale, approfittando dell'alta definizione e velocità consentita dal numero ridotto di partecipanti.
Sicurezza da record
La competizione si è svolta nel totale rispetto delle normative di sicurezza e di distanziamento sociale, con dispositivi e barriere fisiche per evitare il rischio di contagio, ma soprattutto con il preciso scopo di battere il record del maggior numero di partite di Fortnite dentro una sala LAN. Nelle 6 ore, i partecipanti sono riusciti nell'impresa come riportato dal sito specialistico Giochi24 Notizie.
Per chi non lo sapesse Fortnite è un videogame popolarissimo online, dove i giocatori si scontrano utilizzando i loro personaggi e collaborando anche a squadre su un terreno di gioco virtuale.
In questo ambiente tutto è pensato per stimolare la loro fantasia e per consentire di creare direttamente con gli oggetti che si trovano sparsi tutto ciò che occorre per vincere, dalle armi alle trappole.
Questo gioco è talmente popolare che negli Stati Uniti da essere stato ammesso fra gli e-sport, cioè le discipline virtuali che consentono di avere una borsa di studio per andare al college. Proprio come succede con il football o il baseball tradizionali e i campioni guadagnano cifre da capogiro semplicemente giocando on-line sponsorizzati.
I 100 e oltre che si sono riuniti a Biarritz sono riusciti a superare ogni record, con ben 109 match in 6 ore in una grandissima sala LAN, appositamente attrezzata e con protocolli di sicurezza estremamente rigidi, che hanno consentito a tutti quanti di giocare in totale sicurezza.
Verso un nuovo tipo di turismo
L'evento promozionale si è tenuto in una delle più grandi strutture attrezzate per questo tipo di discipline della costa atlantica, ed è la maggiore di Biarritz, che si sta avviando oltre che ad essere un centro turistico molto amato dai surfisti, ad essere anche uno spot di primo piano per i praticanti delle discipline virtuali su computer.
Per invogliare l'iscrizione i partecipanti non hanno dovuto pagare niente, perché questo evento è stato fatto per sensibilizzare il pubblico e attirare gli investitori, in modo tale da spingere ulteriormente in avanti il processo di informatizzazione dell'intrattenimento a Biarritz.
Questo sulla scorta di altre località turistiche come Gallipoli, Rimini e Riccione in Italia per fare un esempio, attirando così clienti e appassionati non soltanto in estate, ma anche in inverno quando l'afflusso cala a causa della brutta stagione e la scarsità di attività alternative da fare in città lascia spesso alberghi e tutte le altre strutture ricettive semivuote mettendo a dura prova gli abitanti e gli stagionali.