Moltissimi giovani hanno oggi in Italia l’idea di aprire un’impresa che possa dare loro la possibilità di crescere economicamente e vivere una vita ricca di successi.
Ogni giorno nascono locali, ristoranti, negozi, startup innovative e moltissime altre forme di aziende che cercano ci compiere la loro scalata al successo. Negli ultimi anni (post pandemia del 2020) il numero di aperture di partite iva in Italia è in forte crescita, a testimonianza della forte propensione imprenditoriale dei giovani del nostro Paese.
Anche se, nella maggior parte dei casi, si tratta di imprese di piccole dimensioni, collegate al settore dei servizi, bisogna sapere che, anche per aprire un piccolo ristorante, bisogna seguire i passaggi che sono il caposaldo per la creazione di una big company di successo.
All’interno di questo articolo troverai i 3 passi fondamentali da fare per avviare la tua piccola impresa di successo: sei pronto a compierli?
Primo passo: posizionamento e idea differenziante
Nella maggior parte dei casi chi apre un’azienda è un ex dipendente che ha fatto pratica in un’altra impresa o negozio e decide di rinunciare alla sua posizione lavorativa, dove ha maturato molta esperienza in un determinato settore, per costruirsi la sua indipendenza.
Il primo passo sbagliato che non devi fare è creare la copia del tuo ex posto di lavoro, cercando di portargli via i clienti grazie a prezzi più bassi, o la copia di un’azienda che già conosci.
Il segreto per avere successo è l’idea differenziante, cioè cosa differenzia la tua azienda rispetto alle altre e perché un cliente dovrebbe acquistare da te rispetto che dalla concorrenza.
Come ti posizioni sul mercato? Chi sono i tuoi clienti tipo? Cosa ti differenzia dai tuoi competitor?
Per prima cosa crea l’idea di posizionamento della tua futura azienda e cosa la differenzierà dai tuoi competitor.
Secondo passo: i fondi per l’avviamento
Scelto il posizionamento, dovrai occuparti di calcolare di quanto denaro avrai bisogno per l’avviamento della tua azienda.
Valuta dove reperirai i fondi: hai del denaro da parte? Hai dei soci, amici o famigliari che possono aiutarti? Se intenzionato a chiedere finanziamenti o mutui alle banche?
Nel caso in cui tu sia in cerca di soci o banche che possano finanziarti, dovrai essere credibile nel proporre la tua idea e il modo migliore è avere un business model perfetto. Il business model è il documento in cui vengono definiti i processi aziendali, dove verranno investiti i capitali iniziali e come la tua impresa riuscirà, tramite le vendite, a moltiplicare il denaro.
Se non sai come crearne uno, ti consigliamo di leggere l’articolo sul modello di business pubblicato da b-plannow.com. Al suo interno troverai i passaggi da seguire passo per passo per costruire un business model perfetto e potrai sfruttare, inoltre, la consulenza di tecnici specializzati nella costituzione di startup e imprese.
Terzo passo: i ruoli all’interno dell’azienda
Se hai lavorato come dipendente sei di certo un tecnico specializzato nella produzione del prodotto o servizio che vuoi vendere.
Ti mancano però alcune competenze fondamentali, che dovrai implementare, studiando o assumendo personale.
Un’azienda di successo ha infatti un venditore abile, un’amministrazione che controlla bilanci e flussi di cassa e un reparto marketing che crea i materiali adatti ad aumentare le vendite.
Non commettere l’errore di aprire la tua impresa senza pensare a come vendere i tuoi prodotti o a come pubblicizzarli in modo professionale, perché senza vendite il denaro in cassa finirà prima del previsto.
Seguendo questi tre semplici passaggi prima di aprire la tua azienda puoi essere certo che gli intoppi lungo la tua strada imprenditoriale saranno minimi, ottenendo così il successo che meriti.