Avere i denti sporgenti è fortemente condizionante dal punto di vista sociale, ma non è solo un problema di carattere antiestetico finendo con l’avere ripercussioni anche importanti sulla salute generale delle persone. Il fenomeno rappresenta uno dei casi di malocclusioni più frequenti.
I denti che sporgono, detti anche denti da coniglio, arrivano in taluni casi a compromettere la fisionomia facciale. Quando i denti anteriori tendono a sporgere sulle labbra siamo in presenza di un problema già serio, fino ai casi estremi nei quali gli incisivi sporgenti arrivano a coprire il labbro inferiore.
La presenza di una dislocazione delle arcate dentali è all’origine di tale condizione. Quando la mascella che compone l’arcata superiore si trova più in avanti rispetto alla mandibola, ossia l’arcata inferiore, si è di fronte a un disallineamento definito retrognazia.
Per comprendere più nel dettaglio questo fenomeno, abbiamo chiesto un parere al Dottore Claudio Santori dello Studio Dentistico Santori a Roma Montesacro.
Tra le origini c’è l’ereditarietà
Una delle cause più frequenti per le quali una persona cresce con i denti in fuori rispetto al labbro è di carattere ereditario.
Altri motivi sono:
- l’affollamento dentario, si ha quando i denti e la lunghezza della base ossea presentano differenze di dimensioni;
- il classico atteggiamento infantile di suzione del pollice o di uso prolungato del ciuccio nei bambini, tipici comportamenti sbagliati che portano come conseguenza una spinta dei denti superiori in avanti e dei denti inferiori all’indietro;
- una deformazioni congenite dell’arcata alveolare;
- la deglutizione scorretta e deviata, che porta a compiere movimenti della lingua ripetuti nel tempo e tali da alterare la corretta funzionalità della deglutizione.
Quali sono le conseguenze?
All’impatto estetico si accompagnano anche problemi di carattere funzionale, i quali incidono in maniera importante sulla salute del soggetto che ne è interessato. Spesso chi soffre di denti sporgenti ha difficoltà nel pronunciare le lettere F, S, SH e V.
Inoltre, corre un rischio più alto di frattura o perdita dei denti in caso di incidenti o cadute. Infatti, le labbra non sono in grado di proteggere adeguatamente i denti frontali.
Possono anche verificarsi disturbi dentali e parodontali, oltre a problemi nella masticazione. In taluni casi si arriva, persino, alla compromissione della postura del paziente.
Denti sporgenti, quali sono i rimedi?
Subito la buona notizia: i denti storti si possono raddrizzare. Quella meno buona è che occorre del tempo per far fronte a questa problematica e risolverla. Bisogna partire da una visita di controllo dal dentista, che farà una radiografia ortopanoramica e un’impronta della dentatura. In modo da poter studiare il caso specifico e individuare la soluzione più adatta.
Tra gli interventi possibili ci sono:
- la chirurgia ortognatica, ossia della mandibola (solo dopo i 17 anni di età, però);
- gli apparecchi ortodontici con bracket ed elastici;
- gli allineatori invisibili;
- un dispositivo fisso o mobile per la notte;
- l’apparecchio di Herbst;
- la maschera di Delaire.
Come nella medicina in generale e nelle cure dentistiche, in particolare, non esiste una cura unica e valida per tutti, né occorre incagliarsi in una modalità di intervento escludendo le altre. In ogni caso, l’intervento dell’odontoiatra e dei professionisti che lo coadiuvano è fondamentale, Oltre alla visita specialistica e all’esame specifico si può contare su tecnologie e su materiali il cui livello qualitativo non era mai stato così alto.
Anche le spese da sostenere sono in parte calate, grazie alla grande preparazione dei professionisti e all’ingresso nella cura di materiali altamente performanti e a tecniche di indagine accurate che portano a soluzioni su misura.