Ogni giorno le persone della fascia età compresa tra i 12 e i 35 anni mettono a rischio il proprio udito, senza nemmeno rendersene conto, con una serie di cattive abitudini. Per invertire questa tendenza è bene mettere in campo, fin da subito, tutta una serie di piccole correzioni, in modo tale da salvaguardare la salute delle proprie orecchie. L'attenzione verso l'udito nel corso degli ultimi anni sta crescendo sempre di più. Mentre in passato questo problema interessava quasi solo le persone di mezza età, da qualche anno i problemi dell'ascolto stanno comparendo in maniera sempre più precoce per una serie di motivazioni. In primis, ci sono delle abitudini scorrette con cui le orecchie vengono maltrattate praticamente fin da giovani e questo sta diventando un problema di salute pubblica che si presenta sempre più precocemente. Andiamo a scoprire quali sono le cattive abitudini da evitare per salvaguardare il proprio udito.
Udito sempre più a rischio nella vita quotidiana
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, almeno un miliardo di persone tra i 12 e 35 anni, in tutto il mondo, ogni giorno, per l'esposizione prolungata alla musica e ad altri suoni ad alto volume, rischia di mettere il proprio udito seriamente in pericolo. Sostanzialmente un giovane su due entro il 2050 potrebbe avere un calo di uditivo. Non è un caso infatti, che gli apparecchi acustici nel corso degli ultimi anni siano sempre più diffusi e potrebbero ancora raddoppiare arrivando a diventare quasi un obbligo per le persone che non hanno fatto attenzione a salvaguardare il proprio udito nel corso degli anni. Per il 2050 si stima che le persone che potrebbero avere un calo di udito a causa delle cattive abitudini perpetrate sono quasi 2,5 milioni.
Quali sono le cattive abitudini da evitare
Secondo gli esperti del settore, tra le abitudini non sane che bisogna assolutamente evitare per evitare di stressare i timpani, non vi è solo la frequenza continua nelle discoteche, ma anche le cuffie ad alto volume utilizzate eccessivamente. Anche seguire lezioni online, usare diverse videogiochi e chiacchierare al telefono al volume altissimo potrebbe essere molto pericoloso per l'udito nel lungo periodo. Chi invece nel tempo porta avanti queste abitudini potrebbe rischiare di avere un calo di udito più o meno precoce che potrebbe comportare la difficoltà a percepire correttamente le parole in un contesto rumoroso e soffrire molto più spesso di acufeni.
Le regole salva udito da seguire
Per cercare di non andare incontro a problemi di udito bisogna mettere in campo delle regole di prevenzione, ovvero, fare occhio al volume al volume degli apparecchi elettronici: devono essere al di sotto degli 80 decibel e devono essere usati per non più di 40 ore a settimana. Bisogna scegliere poi bene le cuffie da usare e tenersi lontano da altoparlanti e casse. Ricordatevi anche di pulirvi correttamente le orecchie. Non dimenticate poi di usare il casco negli sport di contatto, di fare il vaccino contro quelle malattie che potrebbero portare a una perdita di udito, evitare il fumo e seguire una dieta sana.
Diagnosi e cura per l'udito
Uno dei disturbi che si sta diffondendo sempre di più è la cosiddetta sinaptopatia, ovvero la perdita nascosta dell'udito. In tale problema, l'audiogramma risulta normale, però di fatto nel tempo si perde la finezza nel cogliere i suoni e non si capisce come localizzarli in un contesto rumoroso. Per cercare di evitare che questo disturbo possa diventare invalidante la cosa migliore è quella di innanzitutto di prevenire e poi di fare il più possibile una diagnosi precoce già alle prime avvisaglie.