Questo fungo medicinale è stato per secoli un punto fermo della medicina olistica ed è stato a lungo venerato per le sue potenti proprietà anti-invecchiamento e di promozione della salute. Negli ultimi anni, la ricerca sul fungo cordyceps ha portato a risultati ancora più impressionanti, riferendo che questo integratore superstar può anche migliorare le prestazioni atletiche, promuovere la salute del cuore e ridurre le infiammazioni per farvi sentire al meglio.
E soprattutto, non c’è bisogno di andare a caccia di funghi per sfruttare i potenti benefici che il fungo cordyceps ha da offrire. Ampiamente disponibile in polvere, capsule e compresse, è veloce e conveniente raccogliere i frutti di questo fungo medicinale.
Pronti a saperne di più? Continuate a leggere per scoprire come il fungo cordyceps può avere un impatto sulla vostra salute e perché dovreste considerare di aggiungerlo alla vostra routine quotidiana.
Che cos’è il Cordyceps?
Il Cordyceps è un tipo di fungo utilizzato da tempo nella medicina tradizionale cinese. Si dice che abbia potenti effetti antiossidanti e antinfiammatori.
Se assunto come integratore, i benefici del cordyceps possono includere:
- Aumento delle prestazioni durante l’esercizio fisico
- Rafforzamento dell’immunità
- Riduzione dell’infiammazione
- Miglioramento della salute del cuore
- Riduzione degli zuccheri nel sangue nelle persone con diabete di tipo
Alcuni ritengono addirittura che il cordyceps possa avere proprietà anti-invecchiamento e anti-cancro.
Questo articolo descrive le modalità di utilizzo del cordyceps, compresi i possibili benefici e rischi. Spiega inoltre cosa cercare quando si sceglie un integratore di cordyceps e come assumerlo in modo sicuro.
Scheda fungo Cordyceps
Il fungo cordyceps è ricco di una vasta gamma di antiossidanti, enzimi e vitamine che contribuiscono ai suoi effetti curativi. Alcuni dei composti identificati nel profilo nutrizionale del cordyceps sono:
- Cordycepina
- Acido cordycepico
- N-acetilgalattosamina
- Adenosina
- Ergosterolo ed esteri di ergosterile
- Bioxantraceni
- Ipossantina
- Desossiribonucleasi acida
- Superossido dismutasi
- Proteasi
- Acido dipicolinico
- Lectina
Nomi alternativi: Cordyceps sinensis, Cordyceps sobolifera, Cordyceps barnesii, Cordyceps hyphae, Cordyceps ophioglossoides, Cordyceps militaris, fungo bruco, fungo cordyceps
Stato legale: Legale, disponibile da banco (OTC)
Dose consigliata: non ci sono prove sufficienti per suggerire una dose standard per il cordyceps.
Considerazioni sulla sicurezza: L’assunzione di cordyceps può provocare lievi effetti collaterali. Tuttavia, la sicurezza dell’uso a lungo termine del cordyceps è sconosciuta.
Benefici del fungo cordyceps
Esistono oltre 400 specie conosciute di cordyceps, anche se i tipi utilizzati nella maggior parte degli integratori sono prodotti in laboratorio.
Nella medicina complementare e alternativa, il cordyceps è spesso usato come stimolante energetico naturale. I sostenitori sostengono anche che il cordyceps può proteggere da problemi di salute come la stanchezza, l’ipertensione, le infezioni delle vie respiratorie superiori, le infiammazioni e i disturbi renali.
Alcuni erboristi ritengono inoltre che il cordyceps possa aumentare la libido (desiderio sessuale), rallentare l’invecchiamento e proteggere dal cancro. Tuttavia, gran parte della ricerca sul cordyceps è stata condotta su modelli animali o in laboratorio. Sono necessari ulteriori studi sull’uomo prima di raccomandare il cordyceps per scopi salutistici.
L’uso degli integratori deve essere personalizzato e verificato da un professionista della salute, come un dietologo, un farmacista o un medico. Nessun integratore è destinato a trattare, curare o prevenire una malattia.
Migliora le prestazioni atletiche
Le ricerche sugli effetti del cordyceps per migliorare le prestazioni hanno dato risultati contrastanti.
Si ritiene che il cordyceps aumenti le prestazioni atletiche. Questa affermazione è balzata agli onori della cronaca negli anni ’90, quando gli atleti cinesi di atletica leggera hanno ottenuto diversi record mondiali e il loro allenatore ha attribuito il successo agli integratori a base di cordyceps.
Uno studio ha rilevato che l’integrazione giornaliera di cordyceps aumentava gradualmente l’assunzione massima di ossigeno (VO2 max) nei giovani adulti dopo tre settimane. I ricercatori ritengono che questi risultati significhino che il cordyceps potrebbe aumentare la tolleranza degli atleti all’esercizio fisico ad alta intensità.
Tuttavia, questo studio era piccolo e condotto per un breve periodo. Pertanto, non è chiaro se un’integrazione di cordyceps a lungo termine possa migliorare ulteriormente la tolleranza all’esercizio fisico. Prima di affermare che il cordyceps è un integratore sicuro ed efficace per gli atleti, è necessario condurre ulteriori studi sull’uomo.
Regola i livelli di zucchero nel sangue (diabete)
Nella medicina tradizionale, il cordyceps è stato a lungo utilizzato per trattare il diabete.
Due costituenti attivi del cordyceps, la d-mannitolo cordycepina e la 3′-deossiadenosina, sono parzialmente responsabili di varie azioni fisiologiche che aiutano a controllare l’insulina e i livelli di zucchero nel sangue. Nei modelli animali, gli integratori di cordyceps hanno contribuito a combattere gli alti livelli di zucchero nel sangue, riducendo al contempo i livelli di insulina per proteggere dall’insulino-resistenza.
Il Cordiceps Rallenta l’invecchiamento e promuove la chiarezza mentale
Si ritiene che il Cordyceps sia un’erba tradizionale cinese anti-invecchiamento, e ora gli scienziati hanno dimostrato che è vero.
Il Cordyceps è ricco di antiossidanti che possono aiutare a combattere i danni dei radicali liberi, a prevenire lo stress ossidativo e a rallentare i segni dell’invecchiamento per ottimizzare la salute. Sebbene la ricerca sugli effetti anti-invecchiamento di questo fungo medicinale sia limitata principalmente agli studi sugli animali, le ricerche dimostrano che può potenziare le funzioni cerebrali, migliorare la memoria e persino prolungare la longevità.
Ad esempio, un modello animale pubblicato sulla rivista Phytotherapy Research ha dimostrato che l’assunzione di estratto di cordyceps aumenta l’attività di antiossidanti come la superossido dismutasi e la glutatione perossidasi nel sangue. Non solo, ma ha anche contribuito a potenziare la potenza cerebrale e a migliorare le funzioni sessuali nei topi anziani.
Analogamente, un altro studio su animali condotto in Cina ha rilevato che la somministrazione di estratto di cordyceps ai moscerini della frutta ne ha prolungato significativamente la durata di vita bloccando lo stress ossidativo delle cellule, a conferma delle sue potenti proprietà anti-invecchiamento.
Migliora la funzione epatica
Il virus dell’epatite B (epatite B) può causare l’ingrossamento (infiammazione) del fegato. Tuttavia, secondo alcune prime prove, l’assunzione di Cordyceps per via orale potrebbe migliorare la funzione epatica nei pazienti affetti da epatite B.
Possibili benefici per la salute del cuore
Nuovi studi dimostrano sempre più spesso i benefici del Cordyceps per la salute del cuore. La Cina ha approvato ufficialmente questo farmaco per l’aritmia (una condizione in cui il battito cardiaco è troppo lento, troppo veloce o irregolare).
In uno studio, la somministrazione orale di C. sinensis ha ridotto significativamente le lesioni epatiche e cardiache nei ratti. Si ritiene che le lesioni cardiache causate dalla malattia renale cronica aumentino il rischio di sviluppare un’insufficienza cardiaca.
I risultati di un altro studio hanno dimostrato un ruolo repressivo del Cordyseps nella contrattura ischemica. La protezione cardiovascolare e l’attività antiossidante degli estratti dei miceli di C. sinensis agiscono in parte attraverso i recettori dell’adenosina.
Abbassa i livelli di trigliceridi e colesterolo LDL (colesterolo cattivo)
Il Cordyceps può avere un buon effetto anche sui livelli di colesterolo. Studi condotti su animali hanno dimostrato che riduce il livello di colesterolo cattivo LDL. Il colesterolo LDL causa l’accumulo di colesterolo nelle arterie. Un eccesso di colesterolo può aumentare il rischio di malattie cardiache.
È stato inoltre dimostrato che il Cordyceps ha un effetto di riduzione dei lipidi in criceti e ratti iperlipidemici.
I risultati di uno studio hanno suggerito che i livelli di:
- colesterolo totale (TC) nel siero,
- trigliceridi (TG),
- colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL-C), e colesterolo lipoproteico a bassissima densità (VLDL-C) sono aumentati notevolmente nei due modelli animali alimentati con una dieta ad alto contenuto di grassi.
Nel frattempo, il Cordyceps ha ridotto i livelli di:
- TC sierici,
- TG,
- LDL-C,
- VLDL-C
- nonché LDL-C/HDL-C (colesterolo delle lipoproteine ad alta densità), e rapporti TC/HDL-C.
Le lipoproteine ricche di trigliceridi (TG) sono un tipo di grasso presente nel sangue. I loro livelli elevati nell’organismo sono associati a un aumento del rischio di malattie cardiache.
Il Cordyceps può essere utile per la salute del cuore, aiutando a prevenire le aritmie e riducendo i trigliceridi e i livelli di colesterolo “cattivo” LDL.
Il Cordyceps migliora la funzione cerebrale e aumenta il desiderio sessuale
Gli anziani usano tradizionalmente il Cordyceps per ridurre la stanchezza, aumentare la forza e il desiderio sessuale. Le prime ricerche dimostrano che l’assunzione di uno specifico prodotto a base di cordyceps (Cs-4) ogni giorno per 40 giorni potrebbe migliorare il desiderio sessuale nelle persone con scarso desiderio sessuale.
Uno studio ha esaminato l’impatto dell’estratto di Cordyceps sinensis (CSE) su ratti e topi castrati per ricercarne l’effetto anti-invecchiamento. Sono stati effettuati test per esaminare l’effetto del CSE sull’apprendimento e sulla memoria. Il Cordyceps sinensis ha prolungato la latenza di apprendimento, diminuito la latenza di fuga e ridotto la quantità di errori nei topi invecchiati con d-galattosio.
L’influenza del CSE sulla capacità sessuale dei ratti castrati è stata analizzata misurando la latenza di monta, la latenza di erezione del pene e la latenza di eiaculazione. È emerso che il CSE ha ridotto la latenza di monta e la latenza del pene nei ratti castrati.
Lo studio ha anche analizzato l’influenza del CSE sull’azione degli enzimi legati all’età nei topi anziani. Secondo i risultati, il CSE ha potenziato l’azione della glutatione perossidasi, della catalasi e della superossido dismutasi, oltre a ridurre l’attività della monoammino ossidasi e il livello di perossidazione lipidica.
Lo studio ha dimostrato che il CSE potenzia l’azione degli enzimi antiossidanti e potenzia le funzioni cerebrali nei topi con senescenza indotta da d-galattosio e migliora anche la capacità sessuale nei ratti castrati.
Potenziale azione antitumorale
Recentemente i ricercatori si sono interessati alla potenziale azione antitumorale e anticancro del Cordyceps. Gli estratti dei corpi fruttiferi e del micelio di C. sinensis, C. militaris e altre specie di Cordyceps hanno mostrato significative attività antitumorali attraverso vari meccanismi, come la modulazione del sistema immunitario e l’induzione dell’apoptosi cellulare.
Alcuni componenti polisaccaridici e la cordycepina (3′-deossiadenosina) di C. sinensis e C. militaris hanno agito come potenti componenti antitumorali.
Diversi studi hanno dimostrato che il Cordyceps può inibire la crescita di diverse cellule tumorali umane, tra cui quelle del polmone, del colon, della pelle e del fegato. Ciò supporta il potenziale di questo estratto come fonte di composti bioattivi, che possono essere utilizzati nelle strategie antitumorali.
I test sui topi hanno dimostrato che il Cordyceps può avere effetti antitumorali anche su linfomi, cellule di melanoma e cancro ai polmoni.
In uno studio, il micelio coltivato di un estratto di Cordyceps sinensis (Cs) ha mostrato un effetto inibitorio significativo e dose-dipendente sulla proliferazione di quattro linee cellulari tumorali:
- Cancro al seno
- Melanoma di topo
- Carcinoma epatocellulare umano
- Leucemia pre-mielocitica umana.
In un test su animali, l’estratto di EtOAc ha mostrato un significativo effetto inibitorio sul melanoma indotto da B16 nei topi, causando una riduzione di circa il 60% delle dimensioni del tumore in 27 giorni. Questi risultati suggeriscono che l’estratto EtOAc di Cs ha una forte attività antitumorale ed è una potenziale fonte di prodotti antitumorali naturali.
Studi in provetta e su animali hanno dimostrato che il Cordyseps può essere utile per trattare il cancro, diminuire il tumore e mitigare alcuni degli effetti collaterali del trattamento del cancro. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi sull’uomo.
Il Cordyceps aiuta a trattare la malattia renale cronica
Ci sono anche prove che suggeriscono che aiuta a prevenire una complicazione comune del diabete, la malattia renale. Una revisione di 22 studi che hanno coinvolto un totale di 1.746 pazienti con malattia renale cronica ha dimostrato che i pazienti che assumevano integratori di Cordyceps avevano migliorato la funzione renale.
In particolare, è emerso che il preparato di Cordyceps è potenzialmente in grado di ridurre la creatinina sierica, aumentare la clearance della creatina, ridurre la proteinuria e alleviare le complicazioni associate alla malattia renale cronica, come l’aumento dell’emoglobina e dell’albumina sierica. Tuttavia, non è stato possibile trarre conclusioni definitive a causa della bassa qualità delle prove.
Effetto del Cordyseps su altre lesioni renali
Lesioni renali causate da alcuni antibiotici (nefrotossicità da aminoglicosidi). Alcune ricerche dimostrano che l’uso di Cordyceps con il farmaco amikacina potrebbe ridurre il danno renale causato dal farmaco nelle persone anziane.
- Malattia renale di lunga durata (malattia renale cronica o CKD). Le prime ricerche mostrano che l’assunzione di Cordyceps insieme alla terapia standard per la malattia renale cronica può migliorare la funzione renale.
- Danno renale causato da coloranti di contrasto (nefropatia indotta da contrasto). Alcune prime ricerche dimostrano che l’assunzione di Cordyceps durante un esame con colorante di contrasto riduce la possibilità di danni renali causati dal colorante. Ma altre ricerche iniziali non mostrano alcun beneficio.
- Danni renali causati dal farmaco ciclosporina. Ci sono prime prove che l’assunzione di Cordyceps con la ciclosporina può ridurre i danni renali causati dalla ciclosporina nelle persone con trapianto di rene.
- Trapianto di rene. Le prime ricerche mostrano che l’assunzione di Cordyceps con ciclosporina a basso dosaggio può migliorare la sopravvivenza a un anno, prevenire il rigetto del trapianto e ridurre il rischio di infezione in modo simile all’assunzione di ciclosporina a dosaggio standard nelle persone che hanno ricevuto un trapianto di rene. Potrebbe inoltre ridurre il rischio di compromissione della funzione renale a lungo termine, chiamata nefropatia cronica da allotrapianto, che è la principale causa di fallimento del trapianto di rene.
Favorisce un sonno ristoratore
Uno studio condotto in Asia ha esaminato gli effetti della cordycepina, naturalmente presente nel cordyceps, per verificare se possa contribuire ad aumentare il sonno naturale nei ratti. I ricercatori hanno stabilito che la cordycepina aumenta il sonno non rapido nei ratti.
Ma non è tutto. Secondo gli autori, questo esperimento può fornire una prova di base che la cordycepina può essere utile per i soggetti con disturbi del sonno”.
Potenziale cura per l’asma
Il cordyceps riduce l’infiammazione delle vie aeree nei topi, rendendolo una potenziale cura per l’asma. Tuttavia, il fungo sembra essere meno efficace dei farmaci comunemente prescritti.
Secondo le prime ricerche condotte sugli adulti, il Cordyceps da solo può ridurre i sintomi dell’asma. Tuttavia, secondo altre prime ricerche, l’assunzione del fungo insieme ad altre erbe (per 6 mesi) non migliora i sintomi dell’asma né riduce la necessità di farmaci nei bambini.
Quali sono gli effetti collaterali del Cordyceps?
Il Cordyceps è generalmente considerato sicuro per un uso a breve termine. Tuttavia, come per la maggior parte degli integratori, sono possibili effetti collaterali. Tuttavia, la maggior parte dei potenziali effetti collaterali associati al cordyceps sono lievi.
Effetti collaterali comuni
Alcuni consumatori di cordyceps possono manifestare effetti collaterali comuni. Questi possono includere:
- Mal di stomaco
- nausea
- Diarrea
- bocca secca
In genere, i sintomi si risolvono una volta interrotto l’uso del cordyceps. Tuttavia, se si verificano effetti collaterali dopo l’assunzione di cordyceps, è bene parlarne con il proprio medico curante, che dovrebbe essere in grado di guidare il paziente attraverso i trattamenti necessari.
Effetti collaterali gravi
Non sono stati segnalati effetti collaterali gravi per il cordyceps. Ma questo non significa che non siano possibili.
Nonostante la sua relativa sicurezza, l’azione del cordyceps è poco conosciuta e può causare problemi ad alcuni utenti.
È possibile essere allergici al cordyceps, anche se è estremamente raro. Prendere sempre le dovute precauzioni quando si inizia un nuovo integratore e prestare attenzione a qualsiasi problema o cambiamento nel proprio corpo.
Precauzioni
Alcune persone devono prendere ulteriori precauzioni quando utilizzano gli integratori di cordyceps.
Si sa poco sulla sicurezza a lungo termine dell’assunzione di cordyceps. Sebbene sia relativamente atossico, non ci sono sufficienti ricerche per garantirne la sicurezza in tutte le circostanze.
I seguenti gruppi dovrebbero evitare di assumere integratori di cordyceps:
- Persone incinte o che allattano: Non sono state condotte ricerche sul cordyceps su persone in gravidanza o in allattamento.
- Bambini: Non ci sono prove dell’effetto del cordyceps sui bambini.
Pertanto, queste popolazioni dovrebbero evitare di assumere il cordyceps e discutere le alternative necessarie con un operatore sanitario.
L’assunzione di cordyceps può richiedere ulteriori precauzioni. Prima di iniziare l’assunzione di questo integratore, parlate con il vostro operatore sanitario e informatelo se state assumendo farmaci o se avete condizioni di salute croniche.
Dosaggio: Quanto Cordyceps dovrei prendere?
Prima di assumere un integratore, parlate sempre con un operatore sanitario per assicurarvi che l’integratore e il dosaggio siano adeguati alle vostre esigenze individuali.
Non esistono linee guida universali per una dose adeguata di integratori di cordyceps.
Il dosaggio varia in modo significativo negli studi sul cordyceps. Ad esempio, gli studi sulle prestazioni atletiche hanno utilizzato dosi da un grammo fino a 4,5 grammi al giorno. In alcuni studi sugli animali, il dosaggio variava da tre grammi al giorno a 10 grammi per chilogrammo (kg) di peso corporeo al giorno.
Come regola generale, non utilizzare mai una dose superiore a quella raccomandata sull’etichetta del prodotto o secondo le istruzioni del medico.
Interrompere e informare il proprio medico se si manifestano sintomi insoliti o effetti collaterali dopo l’assunzione di cordyceps. Gli effetti collaterali si verificano spesso in seguito all’assunzione di una dose superiore al normale.
Cosa succede se si assume troppo Cordyceps?
Se assunto in modo appropriato, il cordyceps non è ritenuto tossico. Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio.
Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo al potenziale del cordyceps di contenere tossine. A tutt’oggi non sono stati portati a termine studi a lungo termine sull’uomo, per cui i ricercatori non sono fiduciosi sul suo utilizzo a lungo termine.
Esiste la possibilità che il cordyceps contenga micotossine, ovvero tossine che si sviluppano sui funghi. Dovrebbero essere condotti ulteriori studi sulla sicurezza del cordyceps naturale e sintetico per provare o screditare queste affermazioni.
Va inoltre notato che uno studio sul cordyceps selvatico ha rilevato che il fungo può contenere alcuni livelli di arsenico. L’arsenico è un metallo naturale che può essere velenoso se consumato in quantità eccessive.
Anche in questo caso, sono necessarie ulteriori ricerche sulla sicurezza del cordyceps. Assumere solo la dose raccomandata di cordyceps indicata sull’etichetta. Consultare il proprio medico se non si è sicuri della quantità da assumere.
Possibili interazioni con altri farmaci
Alcuni farmaci possono interagire con il cordyceps, tra cui:
- Alcuni farmaci per il diabete (ad esempio, la metformina): In alcuni studi su animali è stato dimostrato che il cordyceps abbassa i livelli di zucchero nel sangue. La combinazione del cordyceps con altri farmaci antidiabetici può causare un abbassamento eccessivo della glicemia, con conseguente ipoglicemia.
- Anticoagulanti e altri farmaci antitrombotici: L’assunzione di questi farmaci insieme al cordyceps può ridurre l’efficacia di questi farmaci o aumentare il rischio di emorragie. Tuttavia, questa interazione è stata riportata solo in studi di laboratorio, non nell’uomo. È necessario condurre studi sull’uomo.
Prima di assumere un integratore di cordyceps, è necessario leggere attentamente l’elenco degli ingredienti e il pannello nutrizionale per conoscere gli ingredienti e la quantità di ciascun ingrediente. Rivedere l’etichetta dell’integratore con il proprio medico curante per discutere le potenziali interazioni con alimenti, altri integratori e farmaci.
Come conservare il Cordyceps
Conservare gli integratori di cordyceps in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole. In genere è meglio conservare gli integratori nei loro contenitori originali, a chiusura ermetica. Alcune tinture o oli di cordyceps possono necessitare di essere refrigerati. Assicurarsi di leggere tutte le indicazioni e le etichette relative alla corretta conservazione degli integratori.
Come scegliere gli integratori di Cordyceps
È possibile trovare funghi cordyceps freschi online o in negozi di alimentari specializzati. Tuttavia, non sono comuni e possono essere difficili da rintracciare. Il cordyceps è disponibile principalmente sotto forma di integratore.
Il cordyceps è generalmente disponibile sotto forma di capsule, compresse, tintura o polvere. Il cordyceps intero essiccato viene spesso utilizzato per preparare tinture ed estratti, mentre quello in polvere può essere miscelato in frullati e frullati proteici. La forma di integratore migliore per voi può essere quella che si adatta meglio al vostro stile di vita.
Integratori simili al cordyceps
Il cordyceps ha un lungo elenco di presunti usi, molti dei quali possono essere presenti anche in altri integratori.
Gli integratori che possono essere simili al cordyceps includono:
- Il succo di barbabietola è stato esaminato anche per il suo ruolo nelle prestazioni atletiche. Alcuni studi hanno dimostrato che l’uso del succo di barbabietola può migliorare l’efficienza, le prestazioni cardiorespiratorie e l’assunzione di ossigeno.
- Il cromo è un oligominerale coinvolto nella risposta all’insulina. Sebbene i risultati delle ricerche siano stati contrastanti, alcuni studi dimostrano che il cromo può aiutare le persone affette da diabete a controllare la glicemia.
- Gli acidi grassi Omega-3, come l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA), sono da tempo legati a una migliore salute del cuore. Alla dose di quattro grammi al giorno, è stato dimostrato che gli acidi grassi omega-3 riducono i livelli di trigliceridi nel sangue di oltre il 30%.1
In genere è meglio assumere un solo integratore per un unico scopo. Se non siete sicuri di quale sia l’integratore più adatto a voi, parlatene con il vostro medico per maggiori informazioni.
Conclusioni
Il Cordyceps è un tipo di fungo che cresce soprattutto in Asia e viene utilizzato da secoli nella medicina tradizionale.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, il cordyceps è stato studiato per migliorare le prestazioni atletiche, il diabete, l’iperlipidemia e altri problemi di salute. Il cordyceps ha pochi effetti collaterali e precauzioni, ma è comunque necessario seguire il dosaggio e le indicazioni corrette. Prima di iniziare l’assunzione di integratori di cordyceps, parlatene con il vostro operatore sanitario per assicurarvi che sia la decisione giusta.
Domande frequenti per l’uso del Cordyceps
Il cordyceps è tossico per l’uomo?
Non si ritiene che il cordyceps sia tossico per l’uomo. È generalmente considerato un integratore sicuro. In Cina, la National Medical Products Administration ha approvato oltre 50 farmaci e due integratori alimentari derivati dal cordyceps.
I funghi cordyceps sono sani da mangiare?
I cordyceps selvatici sono ricchi di numerosi nutrienti (anche se sarebbe difficile ottenerli per cucinare). Questi nutrienti includono aminoacidi essenziali, vitamine del gruppo B, vitamina K, steroli e polisaccaridi. La cordycepina è un altro principio attivo del cordyceps e ha molti usi potenziali.
Il cordyceps dà energia?
La cordycepina, un componente essenziale del cordyceps, ha una struttura simile all’adenosina. L’adenosina si trova nell’ATP, una molecola prodotta e utilizzata dall’organismo per produrre energia.
Grazie a queste strutture simili, si ritiene che il cordyceps aumenti i livelli di energia. Uno studio ha rilevato che il cordyceps può potenzialmente aumentare il tempo di esaurimento negli atleti.