Come scegliere la stampante per la casa o l'ufficio, a cosa dobbiamo prestare attenzione e cosa dobbiamo necessariamente sapere per compiere scelte più consapevoli? Ormai per lavoro, ma anche nel nostro tempo libero, passiamo molto tempo davanti a schermi di smartphone, computer o tablet. Spesso leggiamo documenti, articoli ecc. direttamente dagli schermi, ma in alcuni casi può essere necessario o comunque utile stamparli. Le stampanti consentono poi anche di trasferire su carta le nostre foto più belle, di realizzare un cartello, un annuncio, un modulo da compilare e molto altro ancora.
Anche se in molti casi la tendenza è quella a stampare sempre di meno è innegabile che questi strumenti siano ancora molto usati e senza dubbio si rivelino utili in vari contesti, lavorativi e non. In ufficio una stampante non può mancare e spesso trova il suo spazio anche in casa. C'è poi da dire che sempre di più prende piede lo smartworking e aumenta il numero di chi si allestisce un piccolo ufficio domestico, dove una stampante si può senza dubbio rivelare utile, ma quale scegliere?
Le diverse tipologie di stampanti
Oggi giorno esistono due grandi famiglie di stampanti, quelle laser e quelle a getto di inchiostro. In genere in casa le seconde sono le più diffuse, molto comunque dipende dalle esigenze di ognuno. Si devono stampare solo documenti o anche immagini? Si necessita di stampe rapide o non è così importante? Stampiamo spesso o raramente? Ci serve una qualità di stampa molto elevata o non abbiamo particolari esigenze? Se rispondiamo a queste domande potremo orientare al meglio la nostra scelta e grazie al consiglio di un esperto, come il commesso di un punto vendita, potremo individuare la migliore soluzione per noi.
Quale stampante scegliere? Occhio al costo delle cartucce!
Come detto in genere per la casa, ma vale anche per piccoli uffici, una stampante a getto d'inchiostro può rivelarsi una buona scelta, economica, ma funzionale. Molte stampanti di questo tipo, anche se di note marche, si possono acquistare a costi contenuti, bisognerà poi però mettere in conto il costo delle cartucce.
Anche in questo caso, in base a diverse variabili che solo noi possiamo conoscere, come ad esempio la quantità di stampe che andremo a fare e la qualità di cui necessitiamo, potremo individuare il miglior compromesso possibile tra qualità e prezzo.
Le cartucce originali in genere non costano poco, ma se stampiamo solo documenti e non ci interessa che siano di qualità elevatissima, possiamo optare per cartucce compatibili che ci faranno risparmiare parecchio.
Il tema dei consumabili non va mai trascurato quando si sceglie una stampante e questo vale anche per stampanti laser o fotocopiatori, i cui toner possono incidere non poco sul bilancio di una PMI o di una famiglia. Online si possono confrontare prezzi e prestazioni di molti diversi dispositivi di stampa, ma un consiglio è quello di mettere a confronto anche il costo delle cartucce. Magari spendendo un po’ di più per la stampante potremo poi risparmiare nel tempo grazie a cartucce meno costose, questo aspetto non andrebbe mai sottovalutato.
L’offerta di stampanti sul mercato è molto ampia e alcune includono anche diverse funzionalità, ad esempio sono anche degli scanner, la cosa migliore sarà quindi documentarsi prima di scegliere e come detto capire per prima cosa quali sono le nostre reali esigenze e affidarci poi al consiglio di chi ne sa più di noi, per trovare il modello migliore.