Carnevale Venezia, commerciante si sfoga: «negozio vuoto, colpa di Vela»
Siamo al secondo giorno del Carnevale di Venezia e oggi sono migliaia le persone giunte da ogni angolo d’Italia e del mondo. Fa rumore però lo sfogo del titolare della creperia Cocaeta sui social, che lamenta come un banchetto di Vela, azienda nata nel 1998 da Actv che si occupa di gestione dei servizi nell’ambio dei trasporti e servizi urbani, sia stato posto senza il suo consenso proprio davanti alla sua pasticceria, impedendo di l’accesso dei clienti al suo negozio.«Oggi Sfilata della Pantegana, sentitissima e che richiama migliaia di persone qui davanti: è uno dei giorni lavorativi più importanti per me – scrive il titolare su Facebook -. Ma ecco la bella sorpresa che mi sono trovato stamattina: un banchetto che chiude e nasconde totalmente il mio negozio. Grazie Vela (organizzatore dell’evento)».
«Il tutto senza ricevere neanche un avviso – prosegue il post -. Ho chiesto di spostarlo ma non ne vogliono sapere, ho chiamato la polizia e i carabinieri ma nulla, Vela è più potente. Ho appena parlato con la responsabile di Vela che mi ha riso in faccia, si è inventata di sana pianta che io li avevo autorizzati (nessuno mi ha mai contattato o chiesto nulla) e il banchetto resta lì, complimenti per serietà, correttezza, professionalità. Come vedete, in parte c’è tutto lo spazio per spostare il banchetto, dove infatti è sempre stato montato gli anni precedenti. Fuori migliaia di persone – conclude -, Cocaeta deserta. Non mi stanno facendo un danno, zero proprio. Vela mi sa che ci sentiamo». A quanto pare il banchetto di Vela distribuisce cibo gratis, il che spiega il grande afflusso di persone, ma evidentemente danneggia l’esercente. (t.d.b.)
ph FB Coacaeta creperia Venezia
ph FB Cocaeta
Fonte: Carnevale Venezia, commerciante si sfoga: «negozio vuoto, colpa di Vela»