Gli ascensori per la casa vengono spesso chiamati con altri nomi come homelift, elevatori ecc… In ogni caso questi nomi fanno tutti riferimento agli ascensori per uso domestico, dispositivi idonei al trasporto di persone e beni in case disposte su più piani. La differenza tra questi e un ascensore inteso in senso comune riguarda proprio il corpo macchina che viene realizzato per servire un appartamento a pochi piani, per un massimo di quattro. CI sono poi specifici ascensori per uso domestico che sono installati per il trasporto di persone con disabilità e difficoltà motorie e, quindi, ci riferiamo a dispositivi molto diversi da quelli che trovi in palazzi, condomini o centri commerciali.
Ascensori ed elevatori sono la stessa cosa?
Un’altra differenza da conoscere è quella che c’è tra un ascensore e un elevatore. Nel primo caso questo fa riferimento alle Direttive Comunitarie per cui, a differenza dell’elevatore, ha una velocità minore e non richiede un locale macchine. L’ascensore, infatti, necessità di una fossa di ingombro ridotto che si può ottenere scavando nel pavimento. Quando questo non è possibile viene posizionata una pedana inclinata. Anche se i termini sono simili i sistemi differiscono in base al numero dei piani, alla capienza della piattaforma e a tutta una serie di fattori che vengono valutati anche in base alla destinazione d’uso. Di norma tra privato e pubblico l’ascensore e l’elevatore assumono caratteristiche molto differenti.
Ascensore per interni: quali caratteristiche deve avere?
È impossibile definire in modo generico le caratteristiche di un ascensore per interni senza conoscere il numero di piani o l’ampiezza del sito di installazione. Di norma la prima caratteristica da valutare sono le dimensioni e l’ingombro che per condomini e appartamenti privati sono piuttosto contenute. Poi ci sono da valutare anche la portata che varia tra i duecento e i quattrocento chili consentendo il trasporto da una a cinque persone.
Infine si cono le caratteristiche di funzionamento come quelli che si attivano automaticamente o quelli che richiedono di mantenere premuto un pulsante per tutta la risalita o la discesa. Le personalizzazioni riguardano una grande varietà di fattori che spaziano dai tipi di apertura ai colori delle finiture passando per il dispendio energetico del motore. L’importante è che ogni ascensore rispetti la Direttiva Macchine Europea2006/42/CE secondo la quale sono fissate le caratteristiche di sicurezza e i doveri a carico di aziende e utilizzatori.
L’importanza di rivolgersi a ditte qualificate
La corretta progettazione e la professionalità della ditta a cui deciderai di rivolgerti sono variabili fondamentali per la sicurezza di chi utilizzerà l’ascensore e per la conformità alle norme che riguardano l’edilizia libera. Una ditta abilitata e qualificata saprà destreggiare con competenza sia la fase di studio durante il sopralluogo che tutte quelle successive. Difatti oltre alla perizia iniziale la ditta dovrà progettare l’ascensore e quantificare i costi di installazione assieme ai permessi necessari da valutare caso su caso.
Al termine dei lavori, inoltre, la ditta si premurerà di individuare un responsabile con cui interfacciarsi a cadenza regolare per la pianificazione delle manutenzioni obbligatorie. Per lavori di questo genere non è possibile rivolgersi a professionisti non abilitati proprio perché entrano in ballo questioni delicate come la sicurezza degli utilizzatori e il rispetto delle norme edilizie pre e post installazione. Inoltre le ditte più preparate guidano il cliente non solo sulla scelta tecnica dell’ascensore ma anche sugli eventuali benefici fiscali di cui questo potrà godere in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.