L’arrivo della bella stagione provoca spesso e volentieri dei disturbi come allergie, affaticamento, mancanza di concentrazione o scombussolamenti intestinali. La primavera è la stagione che precede l’estate e, per questo, i primi soli e le prime belle giornate potrebbero farci distogliere la mente dalla corretta preparazione a questo cambiamento.
Il cambio stagionale: spossatezza e allergie
Il corpo, infatti, subirà un po’ di stress in questo passaggio e, per questo, dovrà essere aiutato e supportato con la potenza dei rimedi naturali. Ci riferiamo ad una disciplina con radici antichissime per la quale si studiano i principi curativi delle piante e dei fiori come spiegato su questo blog di aromaterapia.
I disturbi da cambio di stagione possono essere di vario genere e sono tutti riconducibili a affaticamenti di metabolismo e sistema immunitario per via del cambio ambientale a cui il corpo deve necessariamente riabituarsi. Le nostre giornate variano sensibilmente, così come le cose che mangiamo e le attività che conduciamo. Dobbiamo indossare indumenti più leggeri, possiamo passare più tempo all’aperto e le ore di sole durano più a lungo. Ma cosa c’entrano le piante con le allergie stagionali e il senso di fatica che ci assale nei mesi primaverili? Te lo spieghiamo in questo approfondimento.
Ti presentiamo l’olio essenziale di pino silvestre
L’olio essenziale di pino silvestre viene ricavato dalla pianta da cui riprende il nome, ovvero Pinus Sylvestris. È anche noto come Pino di Scozia e si presenta con verdeggiati foglie aghiformi ed una particolarissima corteccia di colore rosso sbiadito. L’olio che deriva da questa pianta ha un odore così avvolgente da ricordare la freschezza delle foreste e degli scorci di alta montagna. Le proprietà di questa pianta la rendono la migliore tra i vegetali da utilizzare per un percorso aromatico che ha l’obiettivo di prepararsi all’arrivo del caldo.
Ebbene il pino silvestre è un noto espettorante, antisettico e tonificante adatto a lenire tantissimi disturbi, inclusi asma e cistiti. In pratica è un alleato potentissimo per la nostra salute e può essere somministrato sotto forma di massaggi, diffusori ambientali o suffumigi.
Vantaggi e benefici per le vie respiratorie
Le proprietà espettoranti stanno a significare che il pino silvestre sia in grado di fluidificare il catarro e, quindi, di liberare le vie aeree ostruite dai muchi. Questa oppressione provoca difficoltà a respirare, dolore ai canali nasali, mal di testa e senso di confusione. Il disturbo derivante dalle allergie ambientali stagionali non è grave in sé ma in alcuni soggetti impedisce letteralmente di condurre una giornata “normale” e persino di dormire. Per questo è utile consultare un medico e abbinare al percorso di cura anche l’aromaterapia a base di pino silvestre.
La pianta è in grado di rimettere in forze il sistema immunitario e di dare sollievo per asma, sinusite, laringite, bronchite e fastidi agli occhi di qualsiasi sorta. Per di più l’odore piacevole allenta la tensione e il disagio di chi si trova congestionato o afflitto da problemi alle vie respiratorie. Infine il pino silvestre è un potente anti-settico, ideale per la protezione dalle infezioni, soprattutto di quelle genitali.
È una pianta tonificante, rilassante e perfetta per contrastare gonfiore addominale e reumatismi. Insomma le proprietà benefiche del pino silvestre sono a dir poco grandiose per cui, senza dubbio, è uno tra i migliori oli essenziali da sfruttare per la primavera.